A trent'anni dal mio esordio nella professione medica, venti dei quali spesi
ad occuparmi di patologie immuno-mediate: malattie autoimmuni ed onco-ematologiche,
ho ritenuto opportuno rivedere il mio lavoro creando un
spazio web di più agevole consultazione per quanti finora mi hanno seguito
in questa mia opera divulgativa e di consultazione ed anche per coloro che
vorranno continuare a seguirmi.
In particolare mi è stato possibile approfondire
ulteriormente l'approccio alla diagnosi e terapia delle sindromi neoplastiche
secondo i dettami della Medicina non convenzionale ed in particolare della
fitoterapia oncologica.
Inoltre, poiché sono certo dell'inscindibilità fra psiche e soma nonché della
loro corrispondenza biunivoca nella genesi di queste affezioni, ho voluto
completare la mia opera introducendo una sezione dedicata alla disamina
delle motivazioni emozionali che di norma costituiscono il substrato elettivo
in tema di psico-patogenesi oncologica. Pertanto ho inserito nella terapia la
fitoterapia psicologica.
In pratica ho rivisto il tutto in chiave Psico-Neuro-Immuno-Endocrina (PNEI)
al fine di riportarne un quadro il più possibile completo ed esaustivo.
Metodologia.
Nella pletora di soluzioni proposte ed adottate dalla Medicina alternativa in
relazione alla terapia delle malattie oncologiche, purtroppo non tutte e non
sempre suffragate e corroborate da scientificità e successo, credo di aver
individuato un felice binomio fra onco-fitoterapia e psico-fitoterapia, linea-guida
ad hoc per una tutela globale del paziente oncologico, ancorché già
affidato e/o candidato ai trattamenti chemio-radio terapici convenzionali.
Sostanzialmente il metodo si concretizza in differenti fasi, secondo logica e
cronologia, illustrerò sia sotto il profilo biologico che psicologico.
• Fase biologica:
1. Azione preventiva , immunomodulante, antiossidante, detossinante.
2. Chemioprevenzione di neoplasie e recidive.
3. Azione oncofitoterapica diretta di neoplasie e recidive.
4. Chemiopotenziamento di terapie chimiche e loro disintossicazione.
5. Chemioprevenzione dagli effetti avversi da chemioterapia classica.
6. Radiopotenziamento di terapie radianti e rinforzo immunologico.
7. Radioprotezione dagli effetti avversi della radioterapia classica.
8. Micoterapia antitumorale e protettiva sulle cellule sane.
9. Elementoterapia di prevenzione e sostegno nelle cure antitumorali.
• Fase Psicologica:
1. Difficoltà al superamento di traumi psico-fisici.
2. Sindrome dell'abbandono, distacco, separazioni.
3. Elaborazione del senso di lutto, tragedia, disgrazia.
4. Rimorsi, sensi di colpa , inadeguatezza, disistima.
5. Apatia, astenia, abulia, indifferenza, demotivazione.
6. Ipersensibilità, irritabilità, collera, aggressività, rancore.
7. Difficoltà a realizzare se stessi ed i propri progetti futuri.
8. Difficoltà nel nuovo rapporto con il proprio corpo.
9. Difficoltà a relazionarsi nuovamente con l'esterno.
10. Difficoltà ad accettare il cambiamento della vita.
11. Rassegnazione, atteggiamento negativo verso la malattia.
Auspico vivamente che i lettori di questa pagina possano trovare adeguato
riscontro alle loro aspettative in tema di diagnosi e cura della loro malattia.
*** Se volete approfondire l'argomento potete seguire il Blog del Team a questo indirizzo: http://team-groi.blogspot.it/