di Paola1972 » mar set 01, 2015 1:44 pm
Buongiorno a tutti. Per il dott. Cavallino: le vorrei raccontare la mia situazione, per comprendere se lei mi può aiutare in qualche modo. Premetto che abito a Milano, dunque non potrei venire per una visita da lei, ma potrei eventualmente, se lo ritiene, ricorrere alla Sua consulenza on line. A metà luglio ho iniziato ad avere dolori a entrambe le caviglie ed entrambi i tendini dei polsi e degli avambracci, nonché al ginocchio sinistro (un punto circoscritto sul lato esterno). Gli esami del sangue andavano tutti bene: emocromo, ves e pcr nella norma, Ana e anticitrullina negativi. Dopo due settimane i dolori non erano passati, anche se li tenevo bene sotto controllo con un brufen da 600 la mattina e deltacortene da 2,5 per una settimana e poi da 5 per 10 giorni. Complessivamente ho fatto una terapia di 3 settimane con questi 2 farmaci e ho fatto vita del tutto normale (dopo 45 min. dal Brufen stavo bene, poi la sera tornavano i dolorini). Avevo sempre dolorini diffusi, magari della durata di pochi minuti, ai piedi (tendine d'achille, pianta del piede, attaccatura tra caviglia e gamba), e ai tendini di polsi e avambracci. Ho avuto solo un modesto gonfiore alle caviglie (che ormai ritengo sia stato solo ritenzione idrica, perché la mattina non ce l'ho e tenendo le caviglie in alto il gonfiore scompare). Dopo circa un mese dall'insorgenza, ho quindi fatto esami più approfonditi; quelli di carattere generale sempre tutti buoni (compresi CREATININA, BILIRUBINA, AST, ALT, FOSFATASI, GAMMA-Gt, LATTICODEIDROGENASI, VES, PCR, TAS, C3 e C4). Avevo però i seguenti risultati immunologici: ANA Titolo 1:160 (Pattern: omogeneo; granulare), DNA NATIVO neg., SSA/Ro52 presenti, SSA/Ro60 Assenti, SSB Assenti, Sm Assenti, RNP Assenti e SCL 70 Assenti). Avevo anche positivo il tampone faringeo per lo streptococco beta emolitico pyogenes (poco dopo l'inizio dei dolori avevo avuto anche qualche giorno di mal di gola e delle placche) e rari cilindri nelle urine. Il reumatologo mi ha detto che secondo lui ho un'artrite di origine virale, che mi ha mosso gli anticorpi. Basa la sua ipotesi sul basso titolo degli Ana e sul fatto che dopo un mese e mezzo complessivo i dolori non siano peggiorati ma anzi complessivamente leggermente migliorati, che io sia riuscita a controllare i dolori solo con un brufen da 600 al dì (il cortisone a quelle dosi secondo lui è irrilevante). Inoltre, la Ves e la PCR non sono mai andate oltre la norma e anzi agli ultimi esami si erano ridotte, così come l'emoglobina era aumentata; mentre i cilindri dalle urine all'ultimo esame di 3 giorni fa sono spariti. Poi non ho tumefazioni visibili. Dunque secondo lui ho avuto un virus che mi sta dando ancora degli strascichi, oppure sono dolori articolari causati dallo streptococco (ho fatto 10 gg. di amoxi), in sostanza, dice che dovrebbero andare via via progressivamente, che è impossibile indagare i virus perché sono troppi, e che l'importante è che io non peggiori (perché quello a quel punto deporrebbe per una malattia autoimmune). In sostanza, devo solo rifare tutti gli esami tra 3 mesi. Nel frattempo, ho sospeso il brufen, e ho avuto 4 giorni in cui quasi non ho avuto dolori, mentre ora sono 2-3 gg. che va un po' peggio. Mi fanno male le braccia (l'interno dei gomiti), un pochino i polsi, e ho di tanto in tanto dolorini alla pianta del piede, al tendine di achille e al lato esterno della caviglia (tutti e due i piedi). Non sono dolori fissi, li sento per poco o magari quando faccio le scale in discesa. I dolori si sentono soprattutto la notte, e la sera quando sono stanca. La mattina di solito va abbastanza bene (non mi pare di avere una rigidità mattutina). Le segnalo che ho l'ernia cervicale e che di tendinite al braccio dx ho un sempre un po' sofferto (anche se ora sta stranamente peggio il sx). Non ho problemi di secchezza (se non vaginale, ma uso il Nuvarign). Il problema per me è anche e soprattutto psicologico: sono molto in ansia, penso solo a questo, mi pare di essere condannata a qualcosa di terribile, non dormo la notte per la paura di avere chissà che cosa... purtroppo sono incapace di razionalizzare e appena vedo il minimissimo peggioramento crollo psicologicamente. Cosa ne pensa ? Ha un consiglio da darmi ? Mi scuso per la lunghezza, ma la sintesi non è il mio forte